Robet Caruso and The Shades in concerto

Robert25“Quello che faccio e’ molto semplice. E’ Rock&Roll. Chi viene ai concerti sente della musica con la quale puo’ ballare e divertirsi. E quando ascolta le parole delle canzoni, pensa: “E’ proprio come mi sento io… allora non sono da solo”. Perchè credo che sia molto importante non sentirsi soli”.

(Robert Caruso, intervista,  BBC Radio, 2007)

Robert Caruso e’ nato a Cosenza il 13 Marzo 1965. Esordì a soli 13 anni nel 1978. A partire dal 1980 lavorò come cantante, chitarrista e song-writer con il nome di Rob Leer, diventando il capostipite di un movimento underground di musica rock a Cosenza che includeva anche gruppi quali i No Exit, Clockwork Orange, The Lager, Out of Order e The Splinters Of Hate. Nel 1983 si trasferì a Roma; nel 1984 la RAI trasmesse per la prima volta il film di Mimmo Rafele “Primi Amori”, nel quale Robert interpretò un personaggio basato su se stesso. In questi anni suonò in giro per tutta l’Italia e partecipò a diversi programmi radio e TV. Robert causò un piccolo scandalo che gli portò un certa notorietà quando in una intervista televisiva disse che alcune sue canzoni parlavano dell’uso di stupefacenti dei suoi fans, e venne accusato di “apologia di reato” dalla polizia giudiziaria e censurato, anche perché all’epoca ancora minorenne.

Dal 1985 Robert vive a Londra. Fece vita da “bohemienne” e fu il leader della band The Electric Kids, inspirati dai Velvet Underground, Iggy Pop & The Stooges, gli Yardbirds, e  i Doors. Diventò amico di Nico (la leggendaria ex-cantante dei Velvet Underground, famosa anche per essere apparsa ne “La Dolce Vita” di Fellini) e Johnny Thunders e Jerry Nolan dei New York Dolls, i quali influenzarono il suo stile. La sua discografia degli anni ’80 è oggi raccolta in due album: “Rob Leer & The Electric Kids 1980-88” (1989) raccoglie le migliori registrazioni del suo primissimo repertorio (Hon, We’ll Rock & Have Fun, Waiting For You, Speed, Get Crazy, These Days, Indian Summer, ecc… e “demo” come Boulevard Of Broken Dreams, scritta per Nico) incise a Cosenza, Roma e Londra. “Waiting For The Light” (1983) è un album registrato e prodotto da solo nell’estate del 1983, a 18 anni; un album-concept che racconta la tragica storia d’amore di due adolescenti in una metropoli post-moderna, e nel quale il suo rock’n’roll si fondeva con il techno pop elettronico dei primi anni ’80. Questi album originariamente circolarono su cassetta e in quantità limitata; furono stampati su CD a partire dagli anni ’90. Senzatitolo4

Dal 1990, dopo un soggiorno di sei mesi  nel 1989 in Italia, durante i quali dovette risolvere il problema del servizio militare che si rifiutò di prestare, restando all’estero e ricercato in Italia per quattro anni per “renitenza alla leva”, Robert intraprese una seconda carriera musicale come cantante solista, con il proprio nome, influenzato dal Mississippi Delta Blues alla musica tradizionale indiana e dell’Africa occidentale, esibendosi con una chitarra Dobro suonata con lo slide e armonica, e apparse spesso con leggendari artisti Blues americani. Pubblicò due album autoprodotti (“Robert Caruso”, 1993 e “London Underground Blues”, 1994); ed un terzo per l’etichetta Acetone Recordings, “When My Train Comes” (1995). “Live At The Splash Club” è un promo di 4 canzoni registrato dal vivo a Londra ed usato solo per scopi promozionali nel 1997. In questi anni Robert fu costantemente “on tour” per tutta l’Europa ed anche negli USA tra il 1992 ed il 1997.

Ebbe una pausa nella sua carriera musicale e si dedicò alla sua passione per la filosofia e letteratura. Completò un BA in Filosofia e Letteratura Inglese alla Middlesex University di Londra nel 2004, e nel 2005 un MA in Italianistica alla University College London (UCL). In questo periodo incise due album strumentali mai pubblicati: “Lorelei Suite”(2000) contiene composizioni influenzate dalla musica classica e scritte per quartetti d’archi  e orchestra. “Zeitgeist” (2001) è fatto di musica Rock strumentale eseguita con sintetizzatori. Nel frattempo suonò dal vivo sui campus universitari dove era studente. Pubblicò “Transcendence”, una collezione di versi nel 2003, e le “Sublimations”, che includeva versi e poemi in prosa nel 2005. La versione italiana del primo libro apparse in Italia nel 2003 con il titolo “Trascendenza”, nella quale erano incluse le poche poesie scritte in italiano. “Selected Poetry” fu pubblicata a Londra in edizione limitata nel 2004. Robert diventò il primo traduttore inglese dei poeti e scrittori italiani della Scapigliatura (Emilio Praga, Igino Ugo Tarchetti, Giovanni Camerana, Arrigo Boito e Carlo Dossi), il movimento artistico “bohemienne” italiano della fine del’800. Robert è uno dei maggiori  esperti del mondo  sulla  Scapigliatura: la  pagina di Wikipedia (in inglese) su questa materia è basata sui suoi scritti.  Le sue poesie furono pubblicate su svariate riviste letterarie di diversi paesi. Nei suoi scritti si possono identificare influenze diverse, da classici come Dante e Petrarca al Decadentismo (Baudelaire e Rimbaud in particolare), il Romanticismo, Edgar Allan Poe, e i poeti metafisici inglesi quali John Donne. Ha fatto anche diverse traduzioni di alcuni dei suoi poeti preferiti dall’inglese, francese e tedesco in italiano. Robert aveva già studiato materie umanistiche (Letteratura Italiana, Filosofia, Storia, Latino e Greco) al Liceo Classico e, brevemente, all’Università La Sapienza di Roma nel 1983-85. Nel 2005 Robert aggiunse alle sue conoscenze Metafisica (incluso Teologia ed Ermeneutica), Estetica, e Letteratura europea e americana dell’800.

Senzatitolo6Nel 2006 Robert e’ ritornato al Rock’n’Roll, riprese a suonare dal vivo con una band e registrò materiale nuovo. Nell’estate del 2007 iniziò a circolare il “4 Song Promo” che conteneva alcune delle sue migliori canzoni, quali Rebel, I Can Give You Nothing But Love, Days Of Wine And Roses e Lisa, seguito subito dopo dall’album “Ecce Homo”.

Nel corso degli anni Robert ha anche avuto modo di suonare con alcuni dei suoi eroi:  dall’originale band di Elvis Presley (Scotty Moore alla chitarra e DJ Fontana alla batteria – bassista Bill Black era già morto quando Robert li incontrò -) agli Yardbirds, al posto di Keith Relf (scomparso nel 1976). Una solida sezione ritmica di basso e batteria, il drammatico uso dell’armonica, l’utilizzo di piano Boogie e dell’organo Vox Continental degli anni ’60, il suono distorto e devastante della sua chitarra elettrica – fatto di riffs assassini, potenti accordi e “licks” Blues, il controllo di feedback, i crescendo, le sonorità del “drone” della musica indiana e arabica – con appassioniate e sentite interpretrazioni di una voce dolce, malinconica e melodica, in contrasto con la durezza delle sue chitarre Vox (i classici modelli Teardrop e Phantom), sono i tratti salienti  e originali dello stile e della musica di Robert Caruso. Robert canta, e oltre alla chitarra  suona anche basso, pianoforte, organo, batteria e  armonica, e ciò ha contribuito a renderlo un esperto arrangiatore musicale, così come l’esperienza lo ha  reso un capace produttore in sala d’incisione. 1384390228_Robert_Caruso_Revelation_back_coverIl suo stile e’ una fusione di Rock&Roll, con toni psichedelici, la passione dei Blues e ritmi funky, i suoi testi poetici spesso rappresentano paesaggi metropolitani e alienazione post-moderna, e spesso esprimono un desiderio di trascendenza attraverso l’amore, le droghe, e la ricerca della spiritualità. Le sue canzoni parlano del tema da sempre più usato: l’amore; ma nel caso di Robert si tratta della mancanza d’amore in un mondo materialista. Un tema universale narrato in uno stile artistico e realista, che tutti comprendono e in cui tutti si possono identificare: canzoni che parlano di viaggi, libertà e sogni, in un mondo decadente, del voler amare ed essere amati: cioè quello che accomuna tutti gli esseri umani. Canzoni espresse a volte in uno stile tenebroso, gotico ed esistenzialista, altre volte in modo più idealista e romantico. Il tutto  nella tradizione del più autentico e migliore Rock&Roll, da Elvis Presley, Chuck Berry, Bo Diddley e Little Richard ai Joy Division, attraverso Dylan, Lennon, Hendrix, Bowie, Phil Spector, Brian Wilson, Sly Stone, i Rolling Stones, gli Who, gli Animals, i Kinks, i Doors, gli Yardbirds, i Velvet Undeground, gli Stooges,  Led Zeppelin, Creedence Clearwater Revival, MC5, New York Dolls, Sex Pistols, Ramones, ecc.. the shades

Nel 2008 Robert fece i primi concerti in Italia dopo 12 anni, con grande successo di critica e pubblico. Nel 2009 ha fatto una serie di concerti a Londra dall’estate fino a dicembre, e un concerto di Vigilia di Capodanno in Italia. Il suo nuovo album “Godspeed” è uscito alla fine del 2009, con il video del singolo Evangeline su  YouTube. Robert Caruso continua a scrivere canzoni, ad incidere e a suonare dal vivo ovunque egli sia invitato. Vive a Londra.

Tratto da http://www.robertcarusofanclub.it

guarda il video del nuovo singolo girato alle officine

http://www.youtube.com/watch?v=khuu_pty-zc&feature=youtu.be

 

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